Terlizzi. Le schede elettorali di Camera e Senato: come si può votare (e cosa è vietato). Il Viminale ha pubblicato i fac-simile delle schede elettorali per le prossime elezioni politiche. Ogni elettore avrà due schede, una per la Camera (scheda rosa) e una per il Senato (scheda gialla). La scheda sia per Camera che per il Senato è divisa in rettangoli: nella parte superiore di ogni rettangolo è riportato nome e cognome del candidato uninominali; nella parte inferiore la liste o le liste che lo supportano. L'elettore darà il suo voto con l'unica scheda sia per la parte uninominale (candidato unico della coalizione, indicato con nome e cognome sopra i simboli che lo sostengono) che per la proporzionale, dove i partiti corrono per se e sulla quale si applicano le soglie di sbarramento. Se non si vuole correre il rischio che il proprio voto venga annullato, bisogna ricordarsi due cose: non è valido il voto disgiunto (ovvero votare un candidato e una lista che non lo sostiene) e non ci sono le preferenze (quindi non si può indicare una preferenza tra i candidati del listino di partito, ovvero l'elenco di nomi riportato accanto ai simboli). In sintesi, l'elettore potrà: TRACCIARE UN SEGNO SUL SIMBOLO DELLA LISTA PRESCELTA TRACCIARE UN SEGNO SUL CANDIDATO UNINOMINALE PRESCELTO TRACCIARE UN SEGNO SUL CANDIDATO UNINOMINALE E SU UNA DELLE LISTE CHE LO SOSTENGONO (VOTO COERENTE) E' invece vietato, come già detto, il voto disgiunto. Quindi una scheda compilata come nell'esempio qui di seguito sarà annullata Inoltre un segno su uno dei candidati del listino proporzionale è vietato, quindi ogni segno su questa parte della scheda ne causerà l'annullamento.
Terlizzi. I Carabinieri di Molfetta, coadiuvati dai colleghi dell’ XI° Reggimento “PUGLIA”, nell’ambito di una più vasta ed articolata attività di prevenzione e repressione dei reati connessi al narcotraffico nei contermini territori di Bitonto e Terlizzi, nel fine settimana hanno conseguito un duplice ed importantissimo risultato operativo, procedendo a due significativi sequestri di stupefacenti, nonché all’arresto di una persona ed al recupero di una pistola. Il primo intervento è avvenuto nel centro storico di Bitonto, porzione territoriale che continua ad essere oggetto di intensi controlli, in particolare dopo le tragiche sparatorie del 30 dicembre scorso, a seguito delle quali nella centralissima Via delle Marteri, veniva uccisa l’anziana vedova Annarosa TARANTINO. Ed è proprio a poche decine di metri dal luogo di quell’atroce delitto, che i militari dell’Arma hanno rinvenuto, celati all’interno di un manufatto in fase di ristrutturazione, un deposito di armi e droga suddivisa in dosi costituito da: - Una pistola calibro 9 con matricola abrasa e completa di serbatoio con 13 proiettili; - 450 gr. di “MARIJUANA”; - 143 gr. di “COCAINA”; - 128 gr. di “HASHISH”. Successivamente, nel comune di Terlizzi, nell’ambito di una pianificata attività di controllo a soggetti ritenuti di potenziale interesse operativo, militari della locale Tenenza e della Compagnia di Molfetta, hanno proceduto a perquisizione nei confronti di R.F. 46enne, incensurato del luogo, il quale all’interno del proprio garage deteneva occultate ben 26 Kg. di “COCAINA”, suddivisa in 24 panetti, nonché 12 Kg. di “HASHISH”, suddiviso in 10 pani. Per R.F. si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Trani. Quelli ottenuti costituiscono ulteriori preziosi risultati conseguiti dall’Arma nel contrasto alle consorterie criminali che gestiscono le lucrose attività di narcotraffico nel comprensorio di Bitonto e comuni viciniori.
Terlizzi. Il 24 febbraio, al MAT laboratorio urbano, un’altra serata da segnare in agenda: vi aspettano due delle migliori espressioni dell’elettronica al femminile italiana. L I M, già membro degli iori's eyes, presenta per la prima volta in Puglia il suo mini-album "Higher Living" pubblicato per La Tempesta il 26 gennaio. Una novità anche il live di HÅN che presenterà il suo ultimo lavoro “The Children”. in apertura il live di una delle più interessanti nuove proposte musicali pugliesi: Maëlys. In chiusura l’immancabile djset di Paolo Ruggiero. L I M Nemmeno due anni fa esordiva da solista con l’EP Comet, dopo l’esperienza negli iori’s eyes. Adesso Sofia Gallotti, in arte L I M, è tornata con Higher Living, un nuovo mini album che prosegue sulla scia luminosa lasciata in passato, per volare sempre più in alto. Sempre marcata da suoni oscuri e ipnotici e da testi intimi e confidenziali. Sofia Gallotti esprime al massimo l’interesse del cantautorato per i suoni elettronici ammalianti figli del trip-hop e dell’ambient british, dell’elettronica psichedelica dei 70s, del dream-pop che trova nei The XX gli esponenti più esemplari. HÅN HÅN, classe 1996, è una ragazza accompagnata dalla sua chiatrra e dal suo computer. La musica di HÅN si riversa sull’ascoltatore con la delicatezza di un ruscello di acqua limpida, fresca e cristallina. Anticipato dal singolo The Children in anteprima streaming da The line of best fit e 1986 lanciato dallo statunitense Gorilla vs. Bear, l’EP di debutto è un’intensa creatura synth-pop in cui i tappeti di synth e le chitarre si uniscono ai ritmi pulsanti della drum-machine. Con questi brani HÅN ha superato il milione di ascolti su Spotify. Opening : Maëlys Maëlys presenta un progetto completo che, oltre a raccontare nuove storie, disegna perfettamente l’insieme delle sue influenze musicali. Fondamentale è il ruolo del beatmaker italiano Claudio La Rocca, in arte Sup Nasa (Think About It e NinetoFive Records), compositore di tutte le tracce e autore di parte dei testi presenti nell’album. Nel disco è presente anche il chitarrista e producer Stefano De Vivo, anch’egli membro del collettivo Think About It. Il progetto è stato prodotto da Vincenzo Guerrache oltre a fare incontrare tre personalità musicali con una forte identità, ha unito l’anima e la figura Folk dell’artista al sound elettronico delle produzioni. Un ossimoro che è espressione della maturità e delle capacità della giovane cantante pugliese, uno sguardo consapevole al contesto italiano ed europeo. Djset: Paolo ruggiero Ticket: 5 Euro MAT laboratorio urbano via Macello sn Terlizzi (BA)
Terlizzi. I familiari del piccolo Felice lanciano ancora un appello per il loro piccolo affetto da una malattia rara che ha bisogno di cure costosissime, medici qualificati e ingenti cifre. Proprio per questo lanciano una nuova campagna in occasione della Santa Pasqua legata alle uova che serviranno a finanziare i suoi trattamenti. "Questo è il sorriso della Felicità che vorrei vedere sul viso di Felice e rivedere negli occhi dei suoi genitori. Oggi la situazione è in stallo. Felice ha fatto la prima bollicina sull'occhio fortunatamente risoltasi da sola, ma le bolle in bocca e sul corpo continuano ad uscire sempre più prepotenti. Il tempo stringe. E per Felice il tempo è l'unico nemico da battere. Stiamo vivendo in un limbo che speriamo di spezzare al più presto con la delibera della Regione Puglia che autorizza i trattamenti di Felice in Minnesota. Il preventivo che abbiamo ricevuto dalla clinica sfiora il milione di dollari (993 mila dollari) da versare il prima possibile per poter rientrare nel protocollo che parte i primi di marzo. Ci siamo mossi subito con la ASL e la Regione. Abbiamo fornito loro anche la lettera del Prof. Tolar che riporta il parere del comitato scientifico che sorveglia l'applicazione del protocollo. Aspettiamo. Aspettiamo che Felice abbia lo stesso nulla osta che ha avuto Kiira 2 anni fa dalla sua assicurazione sanitaria. Aspettiamo perché, sebbene l'impegno di tutti voi sia stato grande, abbiamo a disposizione una cifra di poco inferiore ad un terzo di quanto chiede la clinica solo per i primi 100 giorni di trattamenti. E non ci fermiamo. Le Uova di Pasqua sono pronte. Iniziate a prenotarle per supportare la battaglia di Felice contro l'Epidermolisi Bollosa. Ah! Quasi dimenticavo: chiedo venia a chi mi scrive in privato se le risposte arrivano in ritardo. Purtroppo il lavoro, i rapporti con i medici, la ricerca mi sta portando via tanto tempo e sto facendo tanta fatica a star dietro a tutto. Sappiate però che stiamo facendo il massimo e siamo certi che i nostri sforzi verranno ripagati da un sorriso di Felice bello come questo".
Terlizzi. Con grande onore si chiude la prima edizione di Bim Bum Teatro, presso la Ludoscuola "Bim Bum Bam" con un grande e completo artista qual'è Renato Curci che, accompagnato dall'attrice Maria Pia Autorino, porta il suo magico spettacolo MORSI D'ANGURIA. La performance è fatta "a morsi" di numeri comico-poetici, ed è come frutta. Si sviluppa attraverso un originale percorso teatrale e visuale fuori dai canoni classici, ricco di suoni vocali. Non ci sono lunghe trame, ma solo una sottile tensione morale unita alla voglia di stupire, con un’unica finalità: emozionare e trasmettere gioia di vivere al pubblico. Lo spettacolo, oltre ad essere una dimostrazione di abilità nelle arti teatrali (voce, pantomima e teatro di figura), è frutto di uno studio decennale nel mondo del clown e delle altre arti sceniche. RENATO CURCI Autore (iscritto SIAE), comico e regista. Laureato in Lettere moderne, professionista iscritto come attore all'albo dal 1981. Ha iniziato ad occuparsi di teatro a diciassette anni, completando la propria formazione pedagogica a Parigi presso il Forum Théatre (metodo Augusto Boal). Negli anni si è confrontato con le più diverse tecniche di teatro: dal cabaret fatto di mimo e grammelot sino al teatro di figure corporali, in una tensione perenne tra sperimentazione di nuovi linguaggi, creazione artistica ed impegno sociale. A Lima, nel 2004, da vita con Ana Santa Cruz e Hugo Suàrez alla compagnia La santa Rodilla che produce Manologias, uno spettacolo non verbale che riscuote un notevole successo in Spagna, e continua a viaggiare sino ad oggi nei festival internazionali di teatro di figura di mezzo mondo.Ha scritto nel 2011 Teatro di Liberazione (Edizioni La Meridiana). MARIAPIA AUTORINO si diploma in qualità di attrice presso l'Accademia di Espressione ed Interpretazione Scenica diretta da Orazio Costa Giovangigli promossa dal Consorzio Teatro Pubblico Pugliese. Debutta in Teatro con Paola Borboni in Histryo di M. Luzi. Inizia una carriera che la porterà a lavorare in oltre 35 spettacoli teatrali. Studia recitazione cinematografica con Abbas Kiarostami e Nikita Mikhalkov e numerosi casting del cinema e della televisione. Debutta nel grande schermo con M. Guglielmi e continuerà il suo percorso cinematografico lavorando con P.Avati, G. Salvatores, G. Chiesa e A. De Robiland, R. Tognazzi, E.Oldoini. In televisione lavora in diversi serial televisivi per le emittenti nazionali tra i quali ricordiamo, Un Medico in famiglia, Il Giudice Mastrangelo. Nel 2010 si dedica alla scrittura sia per il cinema che per il teatro. La sceneggiatura ispirata alla poetica di Vittorio Bodini (l'illustre poeta salentino) viene selezionata al bando di concorso indetto dall'Apulia Film Commission Progetto Memoria. Nel Gennaio 2011 debutterà in teatro con il suo primo atto unico dedicato a Elisa Springer e tutte le vittime della Shoah. Attualmente è docente di recitazione cinematografica presso l'Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto a Bari e l'Accademia Talenti Nascenti di Lecce. Per informazioni e prenotazioni chiamare i numeri 3406190019 o 3403495018 oppure presso la sede della Ludoscuola BimBumBam in Via Michele De Napoli, 33 – Terlizzi
Terlizzi. Una oasi verde, coltivata che porti frutti, è il sogno di don Paolo Malerba, sacerdote della diocesi di Molfetta – Giovinazzo – Ruvo- Terlizzi e attualmente missionario in Kenia. “Il nostro deserto continua a tingersi di verde. Sì amiamo il verde! I nostri banani in due mesi sono diventati alberelli fra qualche mese mangeremo i frutti. Abbiamo piantato la moringa ed anche qui tanta soddisfazione cresce bene e si può mangiare e cura più di 40 malattie. E con i nostri ragazzi della catechesi ne abbiamo piantati più di 150 semi. E' il nostro giardino della fede. I germogli sono venuti fuori, non ancora tutti. Ma si sa ci vuole pazienza e fede. Ogni giorno portano da casa dell'acqua e se ne prendono cura. Io ricordo loro che dobbiamo fare lo stesso con la nostra fede. Dobbiamo abbeverarci alla sorgente Gesù. Beh per Pasqua avremo un bel giardino della fede e chissà un pozzo parrocchiale. Ah dimenticavo ho ricevuto il budget per il pozzo abbiamo bisogno di circa a 35 mila euro. Chi ci aiuta a rendere il deserto più verde?” Per sostenere il suo progetto nel manifesto sono segnate tutte le coordinate di riferimento di Maisha onlus. Le offerte sono detraibili anche ai fini fiscali. Don Paolo ringrazia quanti si impegneranno a realizzare il suo progetto. Aiutiamo don Paolo a rendere verde il suo deserto.
Terlizzi. Il 3 febbraio al MAT laboratorio urbano arrivano i Mokadelic. Riferimento da 10 anni del post-rock in Italia, hanno raggiunto la popolarità per la composizione delle colonne sonore di Gomorra - La serie. Sarà un intenso viaggio in suggestioni ambient malinconiche e rarefatte, sonorità dense di melodiche distorsioni e implacabili crescendo arricchite da visual che accompagneranno l’intero live. In apertura i pugliesi Petricor. Chiusura affidata all'elettronica di Glanko. ● Mokadelic ● ● Sono la più interessante espressione del post rock italiano, capaci di risvegliare paragoni con Mogwai, Godspeed You! Black Emperor ed Explosions in The Sky e influenzati dai compositori di colonne sonore degli anni ’70 e ’80. Hanno realizzato le colonne sonore di Gomorra - La serie, ‘ACAB’ di Sollima e ‘Come Dio Comanda’ di Salvatores, oltre ad avere collaborato con Nicolò Fabi e realizzato composizioni per importanti campagne pubblicitarie. "Chronicles"’ è il loro ultimo disco, uscito nel 2016. Un doppio album suddiviso in due capitoli, il primo di ispirazione post- rock e il secondo elettronica. I due volumi rispecchiano diversi approcci uno umano, caldo e naturale, l’altro duro ed elettronico. I Mokadelic sono Alberto Broccatelli (drum) - Cristian Marras (bass) - Maurizio Mazzenga (guitar) - Alessio Mecozzi (guitar, synth) - Luca Novelli (piano, guitar) - Andrea Cocchi (visual). ● Opening act: Petricor ● ● I petricor suonano musica strumentale orientata a respiri e visioni nordeuropee influenzate da sonorità post rock e alternative. La band, nata nel 2015 è composta da Alessandro Nevola (chitarra) Gaetano Busciolà (chitarra), Ruggiero Campanella (basso), Gianluca Cariati (batteria). “Chiudete gli occhi, lasciatevi trasportare dalla melodia e riuscirete a percepire le parole senza che nessuno le pronunci.” https://www.facebook.com/pg/petricorpostrock/ ● Closing act: Glanko ● ● Giuseppe Fallacara (Cuneo, 1989) è un musicista e producer attivo sotto il moniker Glanko dal 2012. Quello di Glanko è un percorso sonoro in costante espansione composto da macchine e strumenti ‘’reali’’ che si uniscono per dare vita ad un mix di ritmiche frenetiche, suoni industriali, bassi profondi e pad ariosi che, spesso creano armonie oscure o malinconiche. Le sue intricate architetture musicali creano un’esperienza unica all’ascolto che riesce tuttavia a reinventarsi sul palco https://www.facebook.com/GlankoMusic/ Location: MAT laboratorio urbano TIcket: 7 euro
Terlizzi. “Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!”. È la primavera del 1977 quando Peppino Impastato, insieme a un gruppo di amici, inaugura Radio Aut, una radio libera nel vero senso della parola. Da Cinisi, feudo del boss Tano Badalamenti, e dall'interno di una famiglia mafiosa, Peppino scuote la Sicilia denunciando i reati della mafia e l'omertà dei suoi compaesani. Una voce talmente potente che poco più di un anno dopo, la notte tra l'8 e il 9 maggio, viene fatta tacere per sempre. Ma pure questo è uno degli errori della mafia: pensare corto. Perché, anche se non era scontato, la voce di Peppino da allora non ha mai smesso di parlare, di lottare per la dignità delle persone, di illuminare la strada.È una strada lunga, se si pensa che ancora oggi chi ha depistato le indagini sull'omicidio di Peppino ha fatto carriera, mentre chi invocava la verità non c'è più. Ma è una strada percorsa ormai da migliaia di persone. Per la prima volta, Giovanni, fratello di Peppino, che ne ha raccolto il testimone, fa il punto della situazione delle mafie - e delle antimafie - in Italia, dall'osservatorio di Casa Memoria e del Centro Impastato, da quarant'anni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. Un appuntamento davvero imperdibile domenica 21 gennaio alle ore 10,30. Location: MAT laboratorio urbano Terlizzi, via Macello. Ingresso gratuito
Terlizzi. Sarà sottoposta all’esame della Giunta Comunale la proposta di deliberazione avente in oggetto: atto di indirizzo per la costituzione del comitato celebrazioni 25° anniversario don Tonino Bello, vescovo di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi. Costituzione fondo spese per iniziative e celebrazioni. Gli uffici diocesani su indicazioni del vescovo Mons Domenico Cornacchia, stanno elaborando le linee programmatiche diocesane per celebrare la ricorrenza del 25esimo della morte di don Tonino (20 aprile 1993-2018), tappa importante della nostra storia. Con nota del 23 dicembre 2017 il Vicario Generale, don Raffaele Tatulli, ha già comunicato parte degli eventi diocesani per i quali la Diocesi, in occasione del dies natalis del Servo di Dio Don Antonio Bello, chiede il patrocinio, l’affissione gratuita dei manifesti, il supporto logistico e la necessaria collaborazione che evento per evento sarà concordata con il Comune interessato. Il programma è stato illustrato in apposito incontro agli Assessori alla Cultura dei Comuni della Diocesi. Anche l’Amministrazione comunale intende celebrare degnamente la ricorrenza attraverso una serie di iniziative che percorreranno tutto l’anno, avvalendosi della circostanza anche della collaborazione di un Comitato per le celebrazioni del 25esimo anniversario della morte del compianto vescovo don Tonino Bello. La realizzazione di eventi celebrativi costituiscono per il territorio veicolo di promozione ed incentivazione del flusso turistico durante l’anno interessato dall’importante evento. Si è quindi ritenuto di costituire un Comitato celebrazioni al fine di individuare e selezionare eventi celebrativi che possano degnamente commemorare la figura di don Tonino. Per tutti gli eventi proposti dalla Diocesi si concede il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Si rende inoltre necessario costituire un fondo spesa per le celebrazioni. Viene quindi prelevata dal fondo di riserva la cifra di 118.285,00. Viene costituito un fondo economale pari a 30.000,00 euro a liquidazione delle spese.
Terlizzi. Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani 18-25 gennaio 2018 L’unità dei cristiani «è un’esigenza essenziale della nostra fede, un’esigenza che sgorga dall’intimo del nostro essere credenti in Gesù Cristo». Si tratta sì di un “cammino”, ma è un cammino irreversibile e non in retromarcia. “L’unità si fa camminando, per ricordare che quando camminiamo insieme, cioè ci incontriamo come fratelli, preghiamo insieme, collaboriamo insieme nell’annuncio del Vangelo e nel servizio agli ultimi siamo già uniti. Tutte le divergenze teologiche ed ecclesiologiche che ancora dividono i cristiani saranno superate soltanto lungo questa via, senza che noi oggi sappiamo come e quando, ma ciò avverrà secondo quello che lo Spirito Santo vorrà suggerire per il bene della Chiesa» (Adatt. Francesco, Discorso alla Curia del 21 dicembre 2017). Celebrazioni in Diocesi nella Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani 18 gennaio: Giovinazzo chiesa di san Francesco (Cappuccini), ore 19,30 Celebrazione Eucaristica per l’unità dei Cristiani. Amate lo straniero come voi stessi. Ricordatevi che anche voi siete stati stranieri in Egitto. 19 gennaio: Terlizzi chiesa sant’Ignazio, ore 18,30 Veglia di adorazione e preghiera per l’Unità dei Cristiani. Non più uno schiavo ma un caro fratello. 23 gennaio: Ruvo di Puglia chiesa santa Lucia, ore 19,00 (Via Oberdan) Preghiera per l’unità Badate agli interessi degli altri Presiede il pastore valdese di Corato Francesco Carri. 25 gennaio: Molfetta Cappuccini, ore 19,15 Celebrazione Ecumenica della Parola di Dio presieduta da don Raffaele Tatulli, Vicario generale della Diocesi, con la partecipazione dell’archimandrita Padre Arsenio Aghiarsenita, rappresentante della chiesa greco ortodossa, Heike Vesper della chiesa luterana.
Terlizzi. Il 21 gennaio tornano al MAT laboratorio urbano gli Uochi Toki, per la prima volta in Puglia con il loro nuovo in live in “Realtà Virtù”. Rico utilizzerà e manipolerà un database di suoni ri-creato da zero appositamente per questo live, mentre Napo, munito di visore e controllers VR, traccerà segni ed interagirà con mondi che verranno proiettati su schermo. Il tutto verrà consolidato da testi a tema cyber. Una aggiunta, quella della Realtà Virtuale, che moltiplica le possibilità del set con disegno su tavoletta grafica o su foglio che gli Uochi Toki stanno portando in giro dal 2011, incrementando l'immersività all'interno dell’audio. L'immensità di questa esperienza multisensoriale sarà resa ancora più intensa dalla location: il teatro-cinema del MAT laboratorio urbano. ϟ UOCHI TOKI (La Tempesta) ϟ Gli Uochi Toki, Rico e Napo, sono un duo che suona le Galassie e le profondità della Terra tramite i campionatori e racconta del Tutto, del Niente e del Qualcosa tramite un rap frastagliato. Hanno maturato la loro sincronia e il loro accordo preferendo alle prove classiche in saletta il domare i Grandi Vermi di metallo con spruzzi di vernice colorata, per poi abbandonare anche questa pratica a favore dell'osservazione diretta del vuoto e del pieno. Hanno fatto i primi dischi a digiuno di nozioni su cosa fossero le etichette e le auto-produzioni, semplicemente lavorando in campagna per guadagnare i soldi necessari alle stampe (in “Scusate secondo voi il dentifricio costituisce ancora uno status symbol?”), per poi incontrare in sequenza i bucanieri della Burp Publications (in “Vocapatch”, “Uochi Toki” e “Laze Biose”) i maniscalchi della Wallace Records (in “La chiave del 20”) e gli architetti della Tempesta Dischi (in “Libro Audio”, “Cuore Amore Errore Disintegrazione” e “Idioti”) per mettere infine in pratica le nozioni apprese e collaborare talvolta con gli alchimisti Corpoc (in “Distopi” e “Cystema Solari”), talvolta semplicemente da soli senza etichetta e senza ufficio stampa (in “Macchina da Guerra”). Nel 2015 escono di nuovo con la Tempesta Dischi mandando alle stampe “Il Limite Valicabile”, una sorta di grande cartina geografica ipertestuale su doppio cd che regala una visione d'insieme prima di passare ad una osservazione ulteriore. Gli Uochi Toki hanno messo a punto un impianto live aperto e modulare che propone un terzo di suoni, un terzo di parole e un terzo di disegno, per necessità di completezza e di elementi improvvisati che creino differenze tra una performance e l'altra. ϟ REALTA VIRTUALE ϟ "Gli Uochi Toki hanno visto alcune delle potenzialità della Realtà Virtuale e hanno pensato ad un modo per integrarla nei loro live.Fra gli svariati software che offre questo territorio ancora tutto da esplorare, ne utilizzeranno uno che permette non solo di disegnare nello spazio virtuale a tre dimensioni, ma anche di far interagire il segno con il suono creando effetti sincronizzati a tempo con i beat o i campioni. Rico utilizzerà e manipolerà un database di suoni ri-creato da zero appositamente per questo live, mentre Napo, munito di visore e controllers VR, traccerà segni ed interagirà con mondi che verranno proiettati su schermo. Il tutto verrà consolidato da testi a tema cyber. Una aggiunta, quella della Realtà Virtuale, che moltiplica le possibilità del set con disegno su tavoletta grafica o su foglio che gli Uochi Toki stanno portando in giro dal 2011, incrementando l'immersività all'interno dell'audio. In questo modo il suono e il disegno si fonderanno con più efficacia diventando una sorta di "film girato e sonorizzato sul momento". Ormai non si tratta più di un concerto ma di un'esperienza audiovisiva completa dove lo spettatore si troverà in una miscellanea di cinema, teatro e sala giochi. Con l'abilità raggiunta dagli Uochi di creare scenari e samples in brevissimo tempo, ogni singolo live con questo set potrà essere arricchito di volta in volta con nuovi paesaggi sonori e visivi, disegni e testi."Questo è quel che gli Uochi Toki stessi dicono del loro nuovo Spettacolo. Ticket: 5 euroPrevendite disponibili presso il MAT laboratorio urbano.
Terlizzi. Inizia il nuovo anno con il teatro al MAT laboratorio urbano. Il 14 gennaio in programma lo spettacolo "The problem" di A.R.Gurney tradotto, diretto e interpretato da Annika Strøhm Saba Salvemini (Areté Ensemble). E’ fortemente consigliata la prenotazione tramite:- messaggio al 3473503482- mail a teatromat.terlizzi@gmail.com- messaggio a MAT teatro - progetto - SINOSSIUna coppia trentenne al decimo anno di matrimonio. In un tardo pomeriggio nello studio di casa. La moglie annuncia di essere incinta di 7 mesi...ne nascono una serie di confessioni sempre piu’ intricate.... La storia di due sposi alle prese con i loro desideri inconfessati. La storia di una coppia che organizzando una recita svela e gioca i suoi meccanismi.In scena due attori. Il tema è la coppia ed i suoi giochi. I principi di analisi partono da una serie di studi che mettono l'accento sui diversi giochi di ruolo che gli esseri umani intessono tra di loro. Una commedia divertente recitata in uno curioso naturalismo che fa del pubblico un voyeur divertito e degli attori i possibili vicini di casa. A. R. GurneyA.R.Gurney Jr. nato nel 1930 a Buffalo, New York. Romanziere e drammaturgo. Ha insegnato per diversi anni al M.I.T., Massachusetts. Durante la sua carriera ha vinto una gran quantità di premi ed è ora membro del Theatre Hall of Fame e dell’American Academy of Arts and Letters. Areté EnsembleAreté Ensemble è un’associazione culturale nata da un’idea di Annika Strøhm e Saba Salvemini che ne compongono il nucleo principale a cui si sono uniti un ensemble di artisti internazionale. La compagnia debutta nel anno 2007 con La notte poco prima delle foreste di B.M. Koltès, da allora ha realizzato diversi spettacoli teatrali che hanno circuitato in Italia e all’estero con notevole successo: Clitemnestra o il Crimine (2008), The Problem (2010), Medea (2011), Una Scimmia all’Accademia (2012). Molti sono i laboratori teatrali realizzati in teatri e scuole d’Italia. Si occupa inoltre di produzione cinematografica. I suoi cortometraggi sono stati selezionati da festival italiani e esteri ottenendo diversi riconoscimenti (Genova Film Festival, Wordless Film Festival, Filmstock Festival, Detmold Film Festival, PiemonteMovie Film Festival...). Ticket: 6 euroLocation:MAT laboratorio urbano Appuntamento Domenica 14 gennaio alle ore 20.30 in via Macello a Terlizzi.
Terlizzi. L'inizio del nuovo anno ci avvicina al 25° anniversario del dies natalis del Servo di Dio Antonio Bello, vescovo (20 aprile 1993-2018), al quale tutto l'anno pastorale diocesano è orientato. Agli eventi già promossi da settembre a dicembre, seguono, come da calendario pastorale, appuntamenti importanti programmati dal Vescovo Domenico Cornacchia e dal Comitato diocesano per il 25°; gli stessi appuntamenti sono stati condivisi con gli Assessori alla Cultura dei quattro Comuni della Diocesi, ai quali è stato chiesto il Patrocinio. Tutta la comunità, quindi, convergerà per fare memoria e per guardare avanti, sollecitata dallo sguardo profetico di don Tonino e dalla parola di autorevoli personalità e testimoni.Prime tappe a Giovinazzo e a Terlizzi, in questo mese di gennaio. Mercoledì 24 gennaio 2018 Auditorium “don Tonino Bello” parr. Immacolata - Giovinazzo - ore 18,00 La comunicazione nella Chiesa dal Concilio a Papa Francesco.L’esperienza di don Tonino Bello Il consueto convegno diocesano nella Festa di San Francesco di Sales, patrono dei Giornalisti, Autori, Scrittori, Operatori della Comunicazione, organizzato dall’Ufficio Comunicazioni sociali, offrirà occasione di riflessione e dibattito sul tema della comunicazione nella Chiesa, a partire dal decreto conciliare Inter Mirifica, con due focus: lo stile comunicativo di Papa Francesco e quello di don Tonino Bello. Di seguito il programma e i relatori:dott. Piero Ricci, Presidente Ordine Giornalisti della PugliaTommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo InterventiPadre prof. Martín Carbajo Núñez ofm, docente di Etica della Comunicazionepresso l'Antonianum, l'Alfonsiana di Roma e l’FST, affiliato alla Univ. of San Diego (USA)dott. Umberto Folena, giornalista di Avveniredon Girolamo Samarelli - dott. Renato Brucoli - don Ignazio Pansini, già direttori del settimanale diocesano Luce e Vita ConclusioniS.Ecc. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo Moderatoredott. Luigi Sparapano, direttore Ufficio Comunicazioni sociali - Luce e Vita L’evento è accreditato dall’Ordine dei Giornalisti come attività formativa (SIGeF) Domenica 28 gennaio 2018Piazza Cavour e Concattedrale - Terlizzi - ore 19,15 Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace Il Mese di gennaio, dedicato alla pace, si conclude a livello diocesano con la Veglia di preghiera a cura della Consulta delle Aggregazioni Laicali. Il messaggio di Papa Francesco Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace, evoca l'impegno diuturno che don Tonino espresse tanto in circostanze di portata storica quanto nella ordinarietà delle sue relazioni. Raduno in piazza Cavour e breve processione verso la ConcattedraleVeglia di preghiera introdotta da S.Ecc. Mons. Domenico Cornacchia, VescovoTestimonianze e video di Migranti InterventiS. Ecc. Mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva e Presidente nazionale di Pax Christidon Gianni de Robertis, Direttore nazionale Migrantes.
Terlizzi. Tanti gli appuntamenti che si terranno in diocesi. Domenica 31 dicembre: il vescovo presiede la celebrazione eucaristica di ringraziamento di fine anno e il canto del te deum in cattedrale, a Molfetta (ore 18.30) Lunedì 1 gennaio 2018: Maria madre di Dio - 51a GIORNATA MONDIALE DELLA PACE “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace” Il vescovo presiede la celebrazione eucaristica nella concattedrale di Giovinazzo (ore 11.30) Sabato 6 gennaio: Epifania di gesù - giornata dell’infanzia missionaria il vescovo presiede la celebrazione eucaristica nella Concattedrale di Ruvo (ore 12.00) Domenica 7 gennaio: il vescovo presiede la celebrazione eucaristica nella festa del battesimo di Gesù e amministra il sacramento del battesimo nella Concattedrale di Terlizzi (ore 11.00) Lunedì 8 gennaio: inizio dell’adorazione eucaristica quotidiana nella chiesa dei cappuccini a Molfetta (ore 18.30) Martedì 9 gennaio: apertura della “casa della misericordia” - mensa per i poveri della parrocchia san Domenico a Molfetta (ore 19.00) Venerdì 12 gennaio: ritiro diocesano del clero (ore 9.30, seminario vescovile, Molfetta).
Terlizzi. Nel periodo delle festività Natalizie e con l’avvicinarsi del capodanno, i militari del Comando Provinciale di Bari, in attuazione delle normative vigenti, hanno intensificato i controlli finalizzati a contrastare l’illegale produzione, vendita e possesso di artifizi pirotecnici, al fine di prevenire spiacevoli incidenti e garantire sicurezza ai cittadini. È proprio in questo contesto che si inseriscono diverse operazioni di servizio portate a termine dall’Arma di Bari negli ultimi giorni. Nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Trani (BT) e della Stazione di Ruvo di Puglia (BA), che da un po’ di tempo tenevano sotto controllo D.D.C. 25enne del luogo, al fine di ricercare armi e materie esplodenti, decidevano di eseguire a suo carico una perquisizione domiciliare, iniziando dall’abituale dimora. In tale luogo gli accertamenti davano esito negativo, ma estesa la perquisizione ad una villa rurale, di cui il giovane aveva la disponibilità, i Carabinieri si sono trovati di fronte ad un vero e proprio laboratorio allestito per la produzione di artifizi pirotecnici. Erano presenti, infatti, bobine di miccia pirotecnica da mt. 50, circa 1,3 kg di polvere di alluminio, 540 gr. di miscela pirica, 144 gr. di polvere nera in grani e quant’altro di utile al confezionamento, nonché vari accenditori elettrici e diversi ordigni di fattura artigianale, oltre a 12,3 kg. di artifizi pirotecnici, già confezionati. Il giorno successivo, sempre a seguito di mirata attività info-investigativa finalizzata all’individuazione dei canali di rifornimento di tali artifizi, non potendosi escludere il coinvolgimento di elementi della malavita comune ed organizzata nel suddetto business illegale, il soggetto di interesse messo sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri ruvesi è stato M.M. 32enne del posto. Anche in questo caso i Carabinieri hanno deciso di intraprendere a suo carico una perquisizione portandosi in una villa rurale, ubicata ai confini della città a limite territorio con Terlizzi (BA). Sul posto venivano rinvenuti all’interno di un container, che ricadeva nella disponibilità del suddetto, un ingente quantitativo di manufatti pirotecnici di produzione artigianale, cioè circa 770 bombe carta e varie batterie piriche di diversa tipologia. Sulla base di tali evidenze, trattandosi di reati che mettono a rischio l’incolumità oltre che dell’interessato anche di possibili avventori, D.D.C. e M.M., così come prevede la legge, sono stati arrestati e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posti ai domiciliari, in attesa di giudizio. Nello stesso contesto, i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro procedevano al sequestro di oltre 280 Kg di materiale pirotecnico e contestualmente deferivano all'Autorità Giudiziaria tre persone residenti nei quartieri Japigia e Madonella. In particolare: - nel portabagagli dell’autovettura di A.M., 34enne, parcheggiata tra le palazzine di Via Caldarola nr. 39/A, i militari del Nucleo Operativo rinvenivano innumerevoli artifizi pirotecnici appartenenti alla categoria F2 per un peso complessivo di 90 kg; - in via Caduti Partigiani, durante un posto di controllo, i militari della Stazione di Bari Japigia sorprendevano F.C., 31enne, mentre, alla guida della propria autovettura, trasportava kg.150 di materiale pirotecnico appartenenti alla categoria 4^ e F3; - in via Pisani, i Carabinieri della Stazione di Bari Principale procedevano al controllo di L.N. 21enne, trovato in possesso di materiale pirotecnico, tra cui artifizi appartenenti alle categorie F2 e F3, per un peso complessivo di 40 kg. Nei suddetti casi, scattavano i sequestri di tutto il materiale e le denunce per i possessori, risultando sprovvisti di titoli autorizzativi rilasciati dalle competenti Autorità. Nell’attività di repertamento di quanto in sequestro, soprattutto nelle prime due operazioni, è stato indispensabile l’ausilio degli artificieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo che si sono dedicati ad una precisa e sicura catalogazione del materiale esplodente, evidenziando le diverse categorie di appartenenza. Infatti tra il materiale rinvenuto vi erano molti manufatti appartenenti a categorie per le quali il D. lgs 123/2015, attuativo della direttiva 2013/29/UE che regola la messa a disposizione sul mercato di articoli pirotecnici, prevede che non possano essere a disposizione di persone che non siano muniti di nulla osta rilasciato dal Questore ovvero di una licenza di porto d'armi e per i quali sono previste determinate modalità di custodia, tracciabilità e vendita. Licenze queste che non erano riconosciute ai due contravventori.